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Pestaggio organizzato su Facebook otto studenti minorenni denunciati [La Repubblica]

In gennaio aggredirono un compagno che perseguitavano anche via web.
Otto giovani tra i 14 ed i 16 anni sono stati denunciati per atti di BULLISMO, al termine di una complessa indagine portata avanti dai carabinieri. A denunciare i fatti sono stati i genitori della vittima, un ragazzo di 13 anni che frequenta il primo anno presso un istituto tecnico.
In un primo momento il ragazzo era stato vittima di "attenzioni" da parte degli otto coetanei, tutti compagni di classe, con sfottò e piccole schermaglie. Poi il 13enne è finito vittima di veri e propri atti di bullismo con atteggiamenti particolarmente aggressivi: dall'offesa verbale alla violenza fisica. Negli ultimi tempi il ragazzo si rifiutava di andare a scuola. I militari hanno accertato che l'opera degli otto bulli non si limitava all'orario scolastico, ma proseguiva anche fuori dalla scuola e online, su Facebook. Secondo quanto reso noto dai carabinieri, con il passare del tempo è aumentata in maniera esponenziale anche l'aggressività degli otto compagni di classe, sfociata in una gravissima aggressione la mattina del 22 gennaio scorso, quando nello spogliatoio maschile della scuola la vittima è stata prima minacciata e poi aggredita con calci, pugni e lancio di oggetti procurandogli varie ferite, per curare le quali il giovane è stato accompagnato dai genitori all'Ospedale Buccheri La Ferla. I carabinieri hanno accertato che quell'aggressione era stata organizzata via web.
I "cyber bulli" sono stati denunciati a piede libero con l'accusa di lesioni personali e atti persecutori aggravati, e sono stati tutti sospesi per un periodo di 20 giorni. Uno di loro ha cambiato istituto mentre un altro si è ritirato. La giovane vittima, che purtroppo si è chiusa in se stessa e continua a non volere andare a scuola, viene seguita da alcuni psicologi.

Fonte: La Repubblica (16 aprile 2011)