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Dopo SnapChat ecco Slingshot, la nuova app per il SEXTING

Slingshot: l’app di Facebook per inviare foto e video che si autodistruggono è disponibile da oggi anche in Italia. Come visto per SnapChat alla fine questo tipo di applicazione verrà utilizzata per fare SEXTING e condividere ad amici foto sexy e porno.

Definita a lungo come l’anti-Snapchat – che Zuckerberg aveva provato inutilmente ad acquistare tempo fa – Slingshot in realtà ha diversi elementi che la differenziano parecchio dall’app gialla con il fantasmino – oltre ad alcuni che le accomunano. Come Snapchat, infatti, la grafica è estremamente essenziale, si può aggiungere un testo – ma non uno sticker – e si può disegnare a mano libera sulle foto.

Anche i contenuti inviati con Slingshot si autodistruggono e una volta visti non si recuperano più – anche se ci si può prendere tutto il tempo che si vuole prima di buttarli: non c’è, infatti, un tempo massimo di durata.

La differenza più grande, però, è l’accesso ai contenuti ricevuti, che si possono visualizzare solo una volta che se ne manda uno in risposta: l’anteprima della foto o del video resta infatti oscurata finché non invii qualcosa anche tu.

Scommettiamo che questo "Manda tu che mando anch'io" sarà molto apprezzato nei ragazzi più piccoli?

Come detto, i contenuti non si possono salvare, ma si può sempre fare uno screenshot per conservarli clandestinamente. “Volevamo creare qualcosa di piacevole, che mettesse le persone a proprio agio: per questo non c’è una scadenza e si può sostare su ogni contenuto per tutto il tempo che si vuole”: i video, ad esempio, proseguono in loop finché si buttano. ”Il problema degli screenshot, poi, è che non si possono disabilitare”. Al centro di Slingshot c’è la voglia di cogliere e condividere un momento qualsiasi: che si possa fare uno screenshot non è neanche più una preoccupazione.

Fonte: WIRED.IT