Radiazione causata dagli Smartphone. Cosa ci dice il SAR?

Spesso i genitori durante i nostri incontri nelle scuole ci chiedono come le radiazioni degli smartphone possano nuocere alla salute dei loro figli, oggi vogliamo fare un po' di chiarezza introducendo il concetto di SAR (Specific Absorption Rate = tasso d’assorbimento specifico dell’energia de corpo) e analizzando l'elenco dei principali device "più pericolosi" in commercio.

L’Unione Europea ha imposto un limite sui valori SAR, tasso di assorbimento specifico, fissato a 2 Watt per Kg in un campione di 10 grammi di tessuto mentre gli Stati Uniti hanno ridotto tale valore a 1,6 Watt per Kg.
[la sua unità di misura è J/s*Kg=W/kg]

Il SAR dipende da:

  • i parametri del campo incidente (intensità, frequenza, polarizzazione e configurazione del soggetto irradiato rispetto al campo - condizioni di campo vicino o lontano);
  • le caratteristiche del corpo esposto (dimensioni, geometria interna ed esterna, proprietà dielettriche dei vari spessori di tessuto attraversati);
  • gli effetti di terra e di riflessione di altri oggetti presenti nel campo di irradiazione, come superfici metalliche vicino al corpo esposto.

Quando si misura il SAR dovuto ad un telefono cellulare, quest'ultimo viene collocato accanto all'orecchio, cioè ove lo posizionerà il suo utente nelle reali condizioni di utilizzo. Il valore del SAR dunque è misurato in condizioni di assorbimento massimo da parte del corpo umano (nella fattispecie: della testa). Nel caso del telefono cellulare l'orecchio, infatti, è spesso il punto più vicino all'antenna.

Ad un minor valore di assorbimento specifico SAR corrisponde un minor riscaldamento dei tessuti ed un potenziale minor rischio per la salute.

Quali pericoli esistono sull'uomo?
Al momento sono state eseguite diverse ricerche per capire quanto le radiazioni degli smartphone influiscano sul corpo umano, ma ancora non ci sono dei riscontri ufficiali e pienamente affidabili e riconosciuti universalmente. I test effettuati nei laboratori sulle cavie con un’esposizione di circa 10 ore giornaliere ha causato in alcuni esemplari la crescita di cellule tumorali. Ma ancora non è chiaro il rapporto con il corpo umano che ha una migliore capacità di assorbire questo tipo di radiazioni.

Un consiglio nel caso vogliate evitare una volta per tutte queste radiazioni, vi consigliamo di utilizzare un paio di cuffie nelle chiamate tenendo lo smartphone ad almeno 45 cm di distanza.

Interessanti sono i dati raccolti dal German Federal Office for Radiation Protection, pubblica delle tabelle riepilogative con gli smartphone caratterizzati dal SAR più alto e più basso.

ELENCO COMPLETO (dal più asso al più alto):

  • Honor View 10 – 1,03 Watt per kg
  • Sony Xperia X Compact – 1,08 Watt per kg
  • Honor 5C – 1,14 Watt per kg
  • Sony Xperia XZ Premium – 1,21 Watt per kg
  • Apple iPhone 7 Plus – 1,24 Watt per kg
  • Honor 9 1,26 Watt per kg
  • BlackBerry DTEK60 – 1,28 Watt per kg
  • ZTE Axon 7 Mini – 1,29 Watt per kg
  • Xiaomi Redmi Note 5 – 1,29 Watt per kg
  • Apple iPhone 8 – 1,32 Watt per kg
  • OnePlus 6 – 1,33 Watt per kg
  • Google Pixel 3 – 1,33 Watt per kg
  • HTC Desire 12/12+ – 1,34 Watt per kg
  • Sony Xperia XZ1 Compact – 1,36 Watt per kg
  • Huawei P9 Lite – 1,38 Watt per kg
  • Apple iPhone 7 – 1,38 Watt per kg
  • Xiaomi Mi9 – 1,389 Watt per kg
  • OnePlus 5 – 1,39 Watt per kg
  • Google Pixel 3 XL – 1,39 Watt per kg
  • Huawei Nova Plus – 1,41 Watt per kg
  • Huawei P9 – 1,43 Watt per kg
  • Huawei GX8 – 1,44 Watt per kg
  • Xiaomi Mi Mix 3 – 1,45 Watt per kg
  • Motorola Moto Z2 Play – 1,455 Watt per kg
  • Huawei P9 Plus – 1,48 Watt per kg
  • Honor 8 – 1,5 Watt per kg
  • HTC U12 Life – 1,48 Watt per kg
  • OnePlus 6T – 1,55 Watt per kg
  • Xiaomi Mi Max 3 – 1,58 Watt per kg
  • Huawei Mate 9 – 1,64 Watt per kg
  • OnePlus 5T – 1,68 Watt per kg
  • Xiaomi Mi A1 – 1,75 Watt per kg

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Andrea Massa - Progetto Massere - @massere82Autore:
Andrea Massa
Resp. INFORMATICO - Progetto MASSERE