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Biella, si fingevano bambini e adescavano minori su WhatsApp

Il metodo escogitato da due uomini identificati dalla polizia postale. L’indagine nata dalla denuncia dei genitori. Accertamenti su eventuali altre vittime

Si fingevano bambini per adescare minorenni via WhatsApp, per poi chiedere alle vittime foto intime. Lo stratagemma è stato inventato da due uomini che la polizia postale di Biella ha identificato e segnalato alla magistratura. L’indagine nasce dalla denuncia dei familiari di due di questi minorenni.

A presentarsi in questura, dunque, sono stati i genitori di un un ragazzo di 14 anni e di una bambina di soli 10 anni. Gli accertamenti della Polizia postale hanno portato ad identificare due uomini, entrambi residenti nella provincia biellese.
Entrambi gli adulti, secondo quanto emerso, avevano adottato lo stesso metodo. Tutto per poi chiedere alle vittime fotografie. Gli accertamenti degli agenti della polizia postale proseguono per capire se nella rete dei due siano finiti altri minori.

Fonte: SkyTG24 (leggi l'articolo completo)

Sempre nel Biellese nel mese di febbraio 2017 erano emersi altri casi simili a questo:

NewsBiella.it: La Polizia Postale scopre due biellesi che tentano di adescare minori sul web. In aumento le segnalazioni di tentativi volti a carpire dati sensibili allo scopo di commettere dei reati sessuali

Repubblica: Biella, usavano Internet per adescare le ragazzine: denunciati dalla Polizia postale.Identificati dopo le segnalazioni arrivate agli agenti durante un incontro in una scuola