Durante i nostri incontri con gli studenti abbiamo spesso parlato del rapporto sempre più stretto tra videogiochi e adescamento di minori, da quando le console (Playstation, Wii, Switch, XBOX...) hanno iniziato a sfruttare la RETE il fenomeno è aumentato vertiginosamente.
Questo è il caso di FORTNITE: su segnalazione della mamma del ragazzino quindicenne la polizia rintraccia il giovane pregiudicato di 31 anni: si erano conosciuti giocando a distanza online.
Macerata, 14 maggio 2019 - Tenta di adescare un ragazzino in rete fingendosi poliziotto, ma l’intervento tempestivo di mamma e polizia lo fermano: denunciato 31enne residente fuori provincia, pregiudcato. E’ accaduto ad aprile quando una mamma di 43 anni si è recata in Questura insieme al figlio 15enne, preoccupata per quanto stava accadendo al ragazzo probabilmente vittima di un tentativo di adescamento in rete da parte di un finto poliziotto. La disavventura era iniziata da qualche tempo quando il figlio Paolo (nome di fantasia) giocando alla Play Station con il famoso gioco “Fortnite”, tanto in voga tra i giovani, era entrato in contatto con un soggetto che si era presentato come un poliziotto di 31 anni.
L’uomo, aveva intensificato sempre più i contatti con il ragazzo, al quale aveva regalato delle ricariche telefoniche e un paio di scarpe sportive. (Leggi l'articolo completo su: Il Resto del Carlino 14-06-2019).
Il fenomeno dell'ADESCAMENTO online è sempre più in aumento, videogame e social sono i canali più diffusi.
Sempre più ragazzi oggi soffrono di PERDITA DEL SENSO DELLA REALTA' e I.G.D. (Internet Gaming Disorder) e i "predatori della rete" sanno dove andare a trovare e colpire i giovani.
A partire dall’Ottobre 2012 in Italia viene introdotta una nuova fattispecie di reato che riconosce il carattere di pericolosità dei contatti sessuali on-line tra minori e adulti: l’adescamento (art. 609undicies del c.p. previsto dalla legge n. 172/2012).
Ricordiamo che per qualsiasi segnalazione di adescamento e/o pedofilia online è importante contattare la Polizia Postale (Link per segnalazioni e domande) .
La denuncia è un atto importante che apre la strada alla messa in sicurezza dei bambini e dei ragazzi e la chiude definitivamente alle intenzioni malate dei pedofili on-line.
Alcuni articoli correlati:
ANSA (11 gennaio 2019): Videogiochi per adescare bimbi, arrestato.
Si fingeva un ragazzino di 16 anni per adescare i bambini nelle chat presenti all'interno delle piattaforme delle consolle di videogiochi.
(Leggi articolo completo)
LEGGO (8 aprile 2018): Fortnite, allerta pedofilia per il videogame: 12enne adescato mentre giocava online.
A parlarne è il Telegraph, che riporta anche la denuncia della mamma di un dodicenne che era stato adescato da un pedofilo proprio mentre giocava a Fortnite.
(Leggi articolo completo)
IL RESTO DEL CARLINO (2 gennaio 2016): Pedofilo usa la PlayStation per adescare bimba di 10 anni.
Il giovane è stato identificato dalla Postale e denunciato.
(Leggi articolo completo)
Autore:
Andrea Massa
Resp. INFORMATICO - Progetto MASSERE