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Minori e social media: il PE chiede di fissare l'età minima a 16 anni

Minori e social media: il PE chiede di fissare l'età minima a 16 anni

🛡️ Proteggere i nostri figli online: la nuova risoluzione del Parlamento Europeo

Il 26 novembre 2025, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione non vincolante per rafforzare la tutela dei minori nel mondo digitale.
Il voto è stato molto netto: 483 favorevoli, 92 contrari, 86 astensioni.
Si tratta di un importante segnale politico che mette al centro un tema ormai cruciale per molte famiglie: l’impatto dei social media e delle tecnologie digitali sulla crescita e sul benessere dei ragazzi.


🎯 Perché questa risoluzione riguarda da vicino i genitori?

Negli ultimi anni, l’uso quotidiano di social, videogiochi, app e contenuti digitali è aumentato moltissimo tra bambini e adolescenti.

Il Parlamento europeo sottolinea che questa esposizione può aumentare rischi come:

  • dipendenza da smartphone e social;

  • problemi di attenzione e di qualità del sonno;

  • stress, ansia, isolamento;

  • esposizione a contenuti inappropriati;

  • manipolazione tramite algoritmi che mostrano contenuti sempre più “coinvolgenti”.

(Fonti: Parl. Europeo – Press room, 20/11/2025; ANSA Europa; Reuters)


📌 Cosa propone il Parlamento europeo

Pur non essendo una legge (non è immediatamente obbligatoria), la risoluzione suggerisce una serie di misure che potrebbero presto orientare le normative nazionali.

🔞 1. Età minima di 16 anni per social e piattaforme digitali

Il Parlamento chiede di fissare a 16 anni l’età minima per accedere a:

  • social media

  • piattaforme video

  • videogiochi online con interazioni social

  • chatbot e “compagni virtuali” basati su IA

Per i ragazzi fra 13 e 16 anni, l’uso sarebbe possibile solo con il consenso dei genitori.

(Fonti: Parlamento europeo; ANSA; DutchNews)


🎮 2. Stop alle funzioni che creano dipendenza

La risoluzione chiede di intervenire su elementi che spingono i minori a passare ore online, come:

  • autoplay dei video

  • scroll infinito

  • notifiche pensate per “richiamare” continuamente l’utente

  • algoritmi che mostrano contenuti sempre più estremi per mantenere alta l’attenzione

(Fonti: ANSA; Reuters; Parlamento europeo)


🆔 3. Verifica dell’età più sicura

Il Parlamento invita a sviluppare sistemi affidabili per verificare l’età dei minori, magari collegati a identità digitale o metodi analoghi, evitando semplici autocertificazioni facilmente aggirabili.

(Fonti: Gazzetta di Parma – Italpress; Parlamento europeo)


🎒 4. Regole più chiare per giochi online e app con IA

Non solo social: la risoluzione propone che anche videogiochi online, app educative e strumenti basati su intelligenza artificiale seguano standard di sicurezza più rigidi quando vengono utilizzati da minori.

(Fonti: ANSA; Parlamento europeo)


🤔 Che cosa cambia davvero adesso?

È importante chiarirlo:
👉 La risoluzione NON è una legge.
Non introduce obblighi immediati per piattaforme o Stati membri.

Tuttavia:

  • indica chiaramente quale direzione vuole prendere l’Europa;

  • potrebbe portare nei prossimi mesi a proposte legislative vincolanti;

  • spinge i governi nazionali a rendere più forti le norme sulla tutela dei minori;

  • invita le piattaforme digitali ad agire subito, migliorando i sistemi di sicurezza.

(Fonti: Parlamento europeo; ANSA; Reuters)


👨‍👩‍👧 Cosa significa per le famiglie?

Per i genitori, questa risoluzione è un invito a:

  • parlare con i propri figli dell’uso consapevole dei social;

  • stabilire regole chiare di tempo e di contenuto;

  • monitorare e accompagnare l’esperienza digitale dei più giovani;

  • prestare attenzione ai segnali di uso eccessivo o dipendenza.

La tecnologia digitale è parte della crescita, ma — come ricorda il Parlamento europeo — i giovani devono poterne usufruire in un ambiente sicuro, trasparente e adatto alla loro età.


📚 Fonti ufficiali e articoli di riferimento

  • Parlamento europeo – Press Room (20 e 26 novembre 2025)
    “Minori e social media: il PE chiede di fissare l’età minima a 16 anni”.

  • ANSA – Europa (26/11/2025)

  • Reuters (26/11/2025) – “European lawmakers seek EU-wide minimum age for social media and AI chatbots”.

  • DutchNews.nl (26/11/2025) – “MEPs call for a 16-years age limit to access social media”.

  • Orizzonte Scuola (Italia) – Resoconto della votazione e dei contenuti principali.