L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE (AI)

Vibes: il nuovo social di video generati dall’AI – Cosa genitori e insegnanti devono sapere

Vibes: il nuovo social di video generati dall’AI – Cosa genitori e insegnanti devono sapere

Negli ultimi mesi sta facendo parlare molto di sé Vibes, il nuovo social che permette di creare e condividere video brevi generati dall’intelligenza artificiale (AI).

Se da un lato Vibes offre nuove possibilità creative, dall’altro presenta rischi e criticità, soprattutto per adolescenti e ragazzi che trascorrono molte ore online. Per genitori e insegnanti, conoscere questa piattaforma è il primo passo per educare e proteggere i minori.


1. Cos’è Vibes

Vibes è un social sviluppato da Meta, pensato per video brevi simili a TikTok o Instagram Reels, ma con una differenza fondamentale: i contenuti possono essere creati o modificati dall’intelligenza artificiale.

  • Gli utenti scrivono un prompt, cioè una descrizione di ciò che vogliono vedere, e l’AI genera il video corrispondente.

  • È possibile anche remixare video esistenti, cambiando musica, stile o elementi visivi.

  • Il social include un feed infinito di video creati da altri utenti e dall’IA, facilmente fruibile con scroll continuo.


2. Perché i genitori dovrebbero prestare attenzione

Anche se Vibes è creativo e divertente, ci sono alcuni aspetti da conoscere:

  • Contenuti generati dall’AI: i video possono sembrare reali, ma spesso sono completamente inventati.

  • Dipendenza da feed infinito: la struttura “scroll continuo” può invogliare i ragazzi a passare molto tempo online.

  • Rischi di contenuti inappropriati: come in ogni social, esistono video non adatti ai minori, e l’AI può generare scene strane o disturbanti.

  • Privacy e dati personali: il prompt e l’interazione con i video possono rivelare interessi e abitudini dei ragazzi.


3. Come usare Vibes in sicurezza

Educare al pensiero critico

  • Spiegare ai ragazzi che non tutto ciò che vedono online è reale.

  • Mostrare esempi di video generati dall’AI per allenare il riconoscimento di contenuti fittizi.

Limitare tempo e accesso

  • Stabilire orari di fruizione dei social.

  • Usare strumenti di parental control se necessario.

Controllare contenuti e interazioni

  • Mostrare interesse per ciò che guardano e commentano.

  • Invitare a segnalare contenuti che sembrano strani o minacciosi.

Promuovere la creatività responsabile

  • Incoraggiare l’uso dell’AI per creare contenuti positivi e sicuri, evitando sfide rischiose o imitazioni pericolose.


4. Consigli pratici per insegnanti

  • Integrare discussioni su AI e social media nei laboratori digitali o in classe.

  • Stimolare gli studenti a valutare fonti e autenticità dei video.

  • Creare progetti di video educativi usando Vibes come strumento creativo sicuro.


Conclusione

Vibes è un esempio di come l’intelligenza artificiale stia cambiando i social media. Per i ragazzi può essere uno strumento divertente e creativo, ma senza consapevolezza può diventare fonte di distrazione o esposizione a contenuti non adatti.

Genitori e insegnanti hanno un ruolo chiave: accompagnare, spiegare e controllare l’uso della piattaforma, trasformando un’esperienza digitale in un’opportunità educativa.


Fonti e approfondimenti

Corriere – Vibes arriva in Italia

Facta News – AI e social media

ERSAF – Criticità e potenzialità dei social AI