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OMEGLE.COM, nuovo sito per sexting con sconosciuti

La prima volta che abbiamo parlato di SEXTING nei nostri incontri era il giugno 2012 e come nel caso di CHATROULETTE il fenomeno è in aumento e i frequentatori sono principalmente ragazzi da 12-13 anni.

Oggi siamo a presentarvi OMEGLE.COM, un nuovo social diffuso tra i ragazzi, consiste "semplicemente nel chattare/videochattare con uno sconosciuto, non viene richiesta nessuna registrazione, né e-mail o numeri di telefono, il tutto in maniera anonima e purtroppo sappiamo quanto piaccia questa cosa nei ragazzi.
Nella home troviamo alcune segnalazioni (in basso in piccolo) tra cui: «è vietato molestare sessualmente chiunque» ma anche che chi vi accede «utilizza Omegle a proprio rischio e pericolo». [sotto trovate il testo completo]

I ragazzi la considerano una vera e propria SEXCHAT, dove, in abbinata a KIK (sistema di messaggistica instantanea), si riesce a fare sexting liberamente, questa cosa naturalmente ha fatto di OMEGLE.COM un ambiente adatto per il GROOMING/ADESCAMENTO di minori da parte di pedofili.

Per far capire meglio il tipo di pericolo nascosto dietro all'uso di un sito come questo invito i genitori a provarla cosi da testare con mano chi potrebbe trovarsi di fronte il/la proprio/a figlio/a.
Su questo indirizzo trovare la principali CHAT (alternative al famoso chatroulette) attive: https://it.topchatsites.com .



 

Alcuni articoli inerenti:

Corriere.it [15-08-2017]: Omegle, sito e chat dove i ragazzi scambiano sesso con gli sconosciuti
Vittima una tredicenne veronese. La piattaforma che spopola tra adolescenti e pedofili. «Ti mostri nuda?» «Ma sono piccola». «Non facciamo niente di male»

Ottopagine.it [01-07-2017]: 15enne minacciato: "Pubblico le immagini mentre ti masturbi"
Processo, a Bologna, per un 23enne di Benevento. Nel pc file pedopornografici

Progetto MASSERE [24-02-2013]: - Chatroulette, adolescenti filmati e ricattati.
TRENTO - Filmati a loro insaputa con la web cam in situazioni a sfondo sessuale, venivano ricattati da cyber-truffatori o pedofili.

Andrea MassaAutore:
Andrea Massa
Resp. INFORMATICO - Progetto MASSERE