ARTICOLI / NEWS

Milano, sexting: nuda in chat

Il video dell’amica 13enne nuda in chat: sospesi dodici liceali a Milano. Gli studenti sono 14enni. Il preside: per punizione faranno lavori socialmente utili.

IL CASO:
Nella sua cameretta una tredicenne milanese, un po’ annoiata, si spoglia riprendendosi con il cellulare e manda il video al fidanzatino. «Per piacergli di più».
Vanno alla stessa scuola delle medie, frequentano un oratorio dalle parti della stazione Centrale. A sua volta l’adolescente, per farsi bello con la squadra di calcio, fa circolare le immagini via WhatsApp.
Gli adolescenti crescono, si sparpagliano in varie scuole superiori della città. I due fidanzatini neanche si sentono più. La vicenda pare archiviata. E invece, due settimane fa, il video che pareva dimenticato rispunta nelle chat di classe della ragazzina, che frequenta la prima in un liceo scientifico del centro di Milano.
Avevano appena fatto un corso di formazione su sexting, cyber bullismo e rischi del mondo virtuale tenuto da stimati psicoterapeuti esperti di adolescenza, gli studenti di prima liceo che hanno diffuso via telefono il video della loro compagna senza veli. Tre incontri di due ore con gli specialisti, finanziati dagli stessi genitori. Evidentemente, non basta. «Meno psichiatri e più poliziotti», dice provocatoriamente qualche docente del liceo in questione.

Nonostante la gravità della sanzione il preside, oltre alla sospensione di 10 giorni in cui i ragazzi dovranno venire a scuola e svolgere lavori utili, convince quindi i genitori della giovane a sporgere denuncia, questa volta, facendo partire un provvedimento penale.

FONTE: Corriere della Sera [18-04-2018] - Leggi articolo completo


ARTICOLI DI SUPPORTO:


Andrea MassaAutore:
Andrea Massa
Resp. INFORMATICO - Progetto MASSERE