Anche noi questa settimana abbiamo provato il nuovo generatore di immagini attraverso ChatGPT indicando lo stile dello Studio Ghibli come desiderato ottenendo un ottimo risultato.
Una volta generata l'immagine ci siamo chiesti: Come viene gestito il diritto d'autore in questo caso? Lo abbiamo chiesto direttamente a ChatGPT.
Cosa ci ha risposto ChatGPT?
L'uso dello stile Ghibli in immagini generate da AI, come quelle prodotte in ChatGPT, può sollevare questioni di diritti d'autore e proprietà intellettuale. Lo Studio Ghibli detiene i diritti sulle sue opere e sullo stile visivo caratteristico dei suoi film. Anche se un'illustrazione generata dall'intelligenza artificiale non è una copia diretta di un'opera esistente, potrebbe comunque rientrare in un'area grigia del diritto d'autore se richiama troppo da vicino le caratteristiche distintive dello stile dell'azienda.
Punti chiave sui diritti d'autore e l'uso dello stile Ghibli:
-
Stile artistico vs. Proprietà intellettuale
-
Gli stili artistici generici non sono soggetti a copyright, ma personaggi, scenari e design specifici dello Studio Ghibli lo sono.
-
Imitare lo stile è meno problematico rispetto alla riproduzione diretta di personaggi o ambientazioni protette.
-
-
Uso personale vs. commerciale
-
Creare immagini in stile Ghibli per uso personale o fan art può essere tollerato, ma usarle per scopi commerciali senza autorizzazione potrebbe violare i diritti dell’azienda.
-
Studio Ghibli storicamente ha mostrato tolleranza verso fan art e ispirazioni, ma non ha mai concesso licenze per l’uso commerciale del suo stile.
-
-
Legislazioni diverse
-
La protezione del copyright varia da Paese a Paese. In Giappone e negli Stati Uniti, le aziende possono proteggere il "trade dress", ovvero lo stile distintivo di un'opera.
-
In Europa, una creazione deve essere originale e riconoscibile per essere protetta.
-
-
Rispetto per l’arte originale
-
Anche se generare immagini in "stile Ghibli" può rientrare nella sfera legale se opportunamente reinterpretato, è sempre una buona pratica dare credito e rispettare l’eredità artistica dello studio.
-
In sintesi, sebbene sia tecnicamente possibile generare immagini ispirate allo stile Ghibli, bisogna fare attenzione a non riprodurre direttamente personaggi o scenari protetti da copyright, specialmente per scopi commerciali.
Di seguito alcune fonti che approfondiscono le questioni relative ai diritti d'autore nell'utilizzo dello stile Ghibli in immagini generate tramite ChatGPT:
-
"ChatGPT's viral Studio Ghibli-style images highlight AI copyright concerns"
Questo articolo discute le preoccupazioni etiche sollevate dall'uso di strumenti di intelligenza artificiale, come ChatGPT, che generano immagini nello stile distintivo dello Studio Ghibli. Viene evidenziato come tali pratiche possano influenzare il lavoro degli artisti umani e sollevare questioni legali riguardo all'uso non autorizzato di opere protette da copyright. -
"Studio Ghibli has few legal options to stop OpenAI from ripping off its style"
Questo articolo esplora le sfide legali che lo Studio Ghibli potrebbe affrontare nel cercare di impedire a OpenAI di utilizzare il suo stile nelle immagini generate. Si sottolinea come la protezione di uno stile artistico sia complessa, poiché le leggi sul copyright proteggono opere specifiche piuttosto che uno stile generale. -
"The Limits of A.I.-Generated Miyazaki"
Questo pezzo delinea le limitazioni e le implicazioni dell'arte generata dall'intelligenza artificiale nello stile di Hayao Miyazaki, co-fondatore dello Studio Ghibli. Si discute dell'opposizione di Miyazaki all'uso dell'IA nell'animazione e delle preoccupazioni riguardo all'autenticità e all'integrità artistica. -
"Can You Copyright a Style? Studio Ghibli, AI Art & the Law Behind the Headlines"
Questo articolo analizza se sia possibile proteggere legalmente uno stile artistico, utilizzando lo Studio Ghibli come caso di studio. Si conclude che, mentre personaggi e opere specifiche sono protetti da copyright, uno stile artistico generale non lo è. -
"The Ghibli Effect: Blurring the Lines between Creativity and Copyright"
Questo articolo esamina come la tendenza a creare arte nello stile Ghibli tramite IA stia sollevando domande chiave sulla violazione del copyright e sulle implicazioni per la creatività e la proprietà intellettuale.
Queste fonti forniscono una panoramica delle attuali discussioni e sfide legali riguardanti l'uso dello stile Ghibli in immagini generate dall'intelligenza artificiale.
L'argomento, è stato molto discusso in questi giorni, di seguito alcuni interessanti articoli che approfondiscono il tema:
- RAINEWS 31-03-2025
IA, ChatGpt e l'invasione dei meme in stile Studio Ghibli: polemica sul diritto d'autore
Gli aggiornamenti di ChatGpt consentono di creare immagini nello stile dello studio cinematografico di film d’animazione giapponese. Che cosa disse Miyazaki sull'intelligenza artificiale. I fan: "E' un insulto all'arte" e OpenAi cambia le "regole"
- SKYTG24 28-03-2025
ChatGPT e Studio Ghibli, scontro sulle immagini a effetto Miyazaki prodotte dall’AI
Il modello è stato addestrato su un vasto repertorio di immagini, incluse molte protette da copyright. OpenAI e altre aziende del settore si difendono sostenendo che i loro algoritmi non copiano direttamente le opere originali, ma generano nuove creazioni basate su uno studio approfondito degli stili esistenti - WIRED 03-04-2025
Quando l'intelligenza artificiale imita lo Studio Ghibli è omaggio o plagio?
Il nuovo aggiornamento di ChatGpt permette di creare immagini nello stile cinematografico di Miyazaki e non solo. Gli avvocati specializzati ci spiegano se si può parlare di violazione del diritto d'autore - IL MESSAGGERO 31-03-2025
Studio Ghibli e Chat Gpt, il generatore di immagini e il dubbio sui diritti d'autore