Allarme dei pediatri: a causa di tv, telefoni e computer usati pure a letto, i nostri figli sono sempre più stanchi.
Dormono poco e quel poco lo dormono male: non riposano come dovrebbero, non recuperano durante il giorno e quel che è peggio i disturbi legati al sonno rischiano di portarseli dietro durante tutta il periodo della loro crescita, con conseguenze talvolta anche molto gravi.
I nostri bambini, ma anche gli adolescenti, rischiano seriamente di soffrire di insonnia: quella meno apparente, diversa dalle notti insonni degli adulti; quella sotto certi aspetti più seria, più grave, più preoccupante. A lanciare l'allarme rosso è uno studio che sta facendo il giro del mondo e che conferma quello che i nostri pediatri, a cominciare dalla loro Federazione, dicono da tempo: l'insonnia appartiene anche al mondo dei bambini e dei ragazzi. Ma quel che è peggio non si tratta di una malattia: ma di un'abitudine che è frutto di un mancato controllo, o di una inconsapevole tolleranza, da parte dei genitori.
Un gruppo di ricercatori dell'American Accademy of Sleep Medicine (Sama) hanno ora aggiornato le nuove linee guida sulle raccomandazioni per il sonno di bambini e adolescenti. Il loro coordinatore, Start F. Chan del Brigham Whomen Hospital di Boston, ha prodotto uno studio in cui viene dimostrato che a quella età a volte si dorme poco e male, a scapito di un corretto sviluppo di memoria e apprendimento. In particolare almeno il 25 per cento dei ragazzi di 12 anni presi in considerazione nello studio, dorme meno delle nove ore di sonno notturne raccomandate. Disturbo questo che si evidenzia anche al di sotto di quella età e che, se non adeguatamente e tempestivamente corretto, può portare a ripercussioni nel tempo.
Fonte: Il Giornale (Leggi articolo completo)