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Binge Watching: che cos'è? perchè ci caschiamo tutti? Quali pericoli nasconde?

Cosa significa? Quando è nato?

Per binge watching indichiamo l’azione di vedere consecutivamente le puntate di una serie tv, il termine si è diffuso con le piattaforme di video streaming come Netflix (in particolare), DisneyPlus, Prime Video ecc.
In particolare, il verbo binge watch acquisì notevole popolarità nel 2013, anno in cui Netflix iniziò a distribuire anche serie televisive inedite rendendo disponibili intere stagioni contemporaneamente.

Sostituisce quella che una volta veniva definita come “maratona televisiva", nell'ultimo decennio è cambiato il modo di fare televisione e per questo con le nuove piattaforme viene applicato un meccanismo per far sì che il telespettatore non stacchi gli occhi dallo schermo (TV, tablet, smartphone fa lo stesso), la serie tv infatti  è costruita come se fosse un film che dura 10-15 ore, suddiviso in puntate.
Il periodo di isolamento determinato dall Covid-19, ha creato la condizione ideale per la diffusione di tale fenomeno.

Chi è il binge watcher?

dall'adulto al ragazzo sono tutte quelle persone che finiscono una serie TV in una settimana (dalle 3 alle 5 ore al giorno).

E il binge racer? Coloro che finiscono di vedere la nuova stagione di una serie TV a ventiquattro ore dal rilascio.

Netflix ha stilato diverse classifiche delle serie TV che sono state, nel tempo, più oggetto di binge watching. “Orange is The New Black” e “Breaking Bad” sono tra le prime, mentre tra le seconde non stupisce trovare “Una mamma per amica”, “Stranger Things” o “House of Cards”. Spesso ci sono fan/appassionati che periodicamente si danno appuntamento per rivedere insieme medical amatissimi come “Grey’s Anatomy” o “E.R.”. La corsa a vedere per intero una serie TV dipende spesso dall’imminente uscita di un nuovo capitolo della serie. (esempio la maratona di Game of Thrones  proposta da Sky in occasione dell’uscita dell’attesissima stagione finale.

È pericoloso perchè può provocare:

  • vissuti di forte ansia, depressione e senso di vuoto in concomitanza con la fine di alcune serie tv
  • disidratazione degli occhi e disturbi visivi
  • disturbi del sonno e alterazioni sonno-veglia (vedi VAMPING)
  • perdita della cognizione temporale
  • problemi relazionali, comunicativi e affettivi
  • sintomi ossessivo-compulsivi
  • sedentarietà con conseguente aumento di peso
  • nervosismo e irritabilità

Perchè piace cosi tanto?

Secondo un'interessante indagine condotta da YouGov (qui tutti i dati completi) 6 binge watcher su 10 giustifica questa scelta con la possibilità di «vedere tutta la storia in una sola volta». Mentre questo sembra funzionare bene per le serie già uscite "vecchie" la nuova tendenza per le novità sembra essere tornare al passato attendendo la settimana per vedere il nuovo episodio. Il mondo dell'intrattenimento attraverso i canali di streaming è in continuo cambiamento, Netflix fino ad oggi si è attenuta al modello di binge-release per le proprie produzioni interne. Il cambiamento più importante in questa strategia lo si può notare con la nuova stagione di Stranger Things. Il servizio ha infatti rilasciato la prima parte il 27 maggio, mentre la seconda è uscita il 1° luglio. Rilasciare gli episodi a cadenza settimanale (esempio Obi-Wan Kenobi, WandaVision, Mandalorian su Disney+) potrebbe aiutare Netflix a tenersi stretto, per molto più tempo, più abbonati. Ricordiamo che la piattaforma aveva rilasciato una perdita di oltre 800mila utenti nel primo trimestre 2022.


Su Netflix è possibile attivare o disattivare la riproduzione automatica dell'episodio successivo
(guida completa ufficiale qui).

Lo stesso può essere applicato per la riproduzione automatica delle anteprime per vedere un estratto di serie TV e film.
(guida completa ufficiale qui)